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Genitorialità fragile: sostenere con cura

Il numero 366/2023 della rivista Animazione Sociale ospita un lungo focus sul lavoro a sostegno della genitorialità fragile», tematica sempre più rilevante nel lavoro dei servizi territoriale e del privato sociale.


Trattasi della sistematizzazione di un modus operandi che la Cooperativa Paradigma, negli interventi sul territorio, e Riflessi, nei percorsi formativi, propongono da molti anni.

Nei tre articoli – scritti da collaboratori e formatori di Riflessi, Enrico Quarello, Marianna Giordano, Elisabetta Novario, Francesco Vacirca – emerge un modello di lavoro particolarmente attento e rispettoso delle fragilità presenti nei genitori e soprattutto marcatamente di tipo «collaborativo».

Solo un approccio estremamente «benevolo», sostengono gli autori, può permettere ai “genitori in difficoltà” di ridimensionare l’atteggiamento difensivo» che spesso li caratterizza, riconoscendo e accettando progressivamente l’aiuto che viene offerto loro.

Uno degli aspetti più innovativi sono le «10 carte per lavorare con la genitorialità fragile», presentate nel terzo articolo.  «Le 10 carte – afferma Enrico Quarello co-autore dei tre articoli – sono immagini evocative che rappresentano i principali “buoni ingredienti” che gli operatori “utilizzano” quando si avvicinano in modo costruttivo ai genitori in difficoltà. Il nostro approccio è di tipo relazionale e le carte aiutano gli operatori a tradurre in azioni e atteggiamenti concreti “concetti relazionali” molto importanti ma piuttosto vaghi, come “stare in relazione”, “empatizzare”, “dare valore”».

Di fatto, come emerge dal focus, le 10 carte sono già state utilizzate in più percorsi formativi: i feedback ricevuti dai partecipanti sono più che incoraggianti. La maggior parte di loro, infatti, oltre ad essersi coinvolta in modo molto costruttivo nella riflessione e nelle tecniche proposte ha affermato che «le carte sono uno strumento facilmente spendibile quando ci si trova “in azione” di fronte alle fragilità del genitore ma anche di fronte alle proprie fragilità». Le carte, infatti, «danno sicurezza» e offrono «buone strade da percorrere» tenendo gli operatori lontani da vicoli ciechi e circoli viziosi – simmetrie e contrapposizioni – all’interno dei quali, pur con buone intenzioni, rischiano di rimanere intrappolati.

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focus ~ pp. 67-96

Genitorialità fragile: sostenere con cura
Testi di Enrico Quarello, Virginia Balocco, Marianna Giordano, Elisabetta Novario, Francesco Vacirca.

* L’educativa domiciliare collaborativa Cinque ingredienti per lavorare con genitori fragili.
* Formarsi a sostenere la genitorialità fragile  Indicazioni per uscire da circoli viziosi e vicoli ciechi.
* Le 10 carte per sostenere la genitorialità fragile Navigatori metaforici del nostro buon operare.

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