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AREE: EDUCATIVA / CLINICA / SOCIALE
Corso di formazione in presenza e online

Percorsi di cura della genitorialità – Strategie e strumenti per la presa in carico nei servizi socio-sanitari ed educativi

TENUTO DA:

Enrico Quarello
psicologo e psicoterapeuta
Elisabetta Novario
psicologa e psicoterapeuta
10 e 31 maggio, 7 giugno e 28 giugno 2023
9.30 – 16.30

   Presentazione

I servizi sociali, psicologici ed educativi che si occupano di minori e famiglia si trovano a confrontarsi con carenze genitoriali di livello differente: ci possiamo trovare di fronte ad inadeguatezze, a fragilità importanti, a veri e propri comportamenti pregiudizievoli che richiedono l’attivazione di interventi di tutela. In particolare nelle situazioni di grave fragilità e, ancor più, in quelle di pregiudizio, il danno che questi comportamenti possono produrre nei figli è molto importante. Inoltre possono essere molto significativi da parte di queste famiglie il livello di negazione dei problemi e l’ambivalenza rispetto ai percorsi di aiuto che i servizi socio-sanitari propongono.

In ogni caso è ormai condiviso che in tutte queste situazioni il lavoro di cura e/o recupero della genitorialità è cruciale per il benessere dei minori.

Allo stesso tempo, sulla base delle esperienze concrete realizzate dagli operatori, attivare dei percorsi di presa in carico della genitorialità efficaci con genitori non richiedenti o scarsamente collaboranti è spesso molto difficile.

Trappole, vicoli ciechi e circoli viziosi sono spesso dietro l’angolo. Può succedere che di fronte alle negazioni o minimizzazioni del genitore, alle sue “ricadute”, a quella che talvolta sembra una coazione nel riprodurre gli stessi comportamenti disfunzionali, emergano negli operatori sentimenti di frustrazione, impotenza, delusione, a volte anche di rabbia. Il processo di aiuto, avviato con iniziale convinzione e determinazione, tende a bloccarsi, così come la speranza, sia nell’operatore che nel genitore, che le cose possano andare meglio.

Il percorso formativo che proponiamo intende offrire ai partecipanti

 
  • NUOVE CHIAVI DI LETTURA per comprendere il funzionamento dei genitori fragili. Un approccio interprofessionale valido per psicologi, educatori e assistenti sociali.
  • STRUMENTI OPERATIVI, applicabili nella moltitudine di situazioni affrontate dalle 3 professioni nel lavoro di recupero e rinforzo del genitore. Non proponiamo solo specifiche strategie ma un modus operandi, gli ingredienti base, e ricorrenti, con cui progettare i diversi interventi.

   Programma

Il percorso di formazione è articolato in 4 incontri di 6 ore ciascuno:

Prima giornata

Nella prima giornata del corso verrà presentata una “cornice teorica” all’interno della quale troveranno spazio sia le difficili “traiettorie di vita” che sono alla base di una genitorialità fragile o pregiudizievole, sia la fatica e la resistenza da parte degli stessi genitori ad accettare e usufruire dei percorsi di aiuto offerti dagli operatori. Si presenteranno quindi quattro “contesti” di lavoro, caratterizzati da finalità e “approcci” differenziati, all’interno dei quali gli operatori si trovano impegnati: sostegno alla genitorialità fragile, valutazione e trattamento della genitorialità pregiudizievole, lavoro con la genitorialità residua.

Seconda giornata

Nel successivo incontro si evidenzieranno le principali strategie di presa in carico e gli “ingredienti” che possono promuovere percorsi orientati a costruire movimenti collaborativi tra operatori e genitori. Si utilizzeranno come riferimenti teorici alcuni modelli innovativi di intervento quali la VIG (Video Interaction Guidance), tecnica di video feedback incentrata sul rinforzo degli “aspetti positivi”, e la NVR (Non-Violent Resistance) di Haim Omer, che propone la costruzione di “reti di sostegno” a favore dei genitori come elemento cruciale di cambiamento.

Terza e quarta giornata

Nella terza e quarta giornata si lavorerà su specifiche tipologie di casi declinando strategie funzionali e strumenti efficaci all’interno dei quattro contesti di lavoro precedentemente presentati. Il lavoro avrà un taglio esperienziale e il gruppo verrà coinvolto sia in situazioni di “problem solving”, sia nella realizzazione di simulate all’interno delle quali si potranno sperimentare gli strumenti appresi in un contesto di sostegno e rinforzo reciproco. Particolare attenzione sarà data alle “risonanze” e ai “movimenti emotivi” presenti negli operatori che, se non considerati attentamente, possono portare a “escalation simmetriche” con i genitori e a conseguenti “drop out” dei casi in carico.<

Équipe formativa

Enrico Quarello, psicologo e psicoterapeuta famigliare, lavora da molti anni presso il progetto “Casa Base”, centro specialistico a favore di bambini traumatizzati della cooperativa Paradigma di Torino, prima come educatore e responsabile di comunità, poi come terapeuta. Svolge attività di formatore e supervisore per la società Riflessi con particolare attenzione alle figure delle assistenti sociali e degli educatori. È praticante VIG avanzato e supervisore in formazione. Membro fondatore a Torino del primo centro NVR in Italia, insegna presso la sede di Torino della Scuola di psicoterapia Mara Selvini Palazzoli.

Elisabetta Novario, psicologa e psicoterapeuta famigliare, già docente presso la scuola di terapia famigliare Episteme di Torino. Lavora da anni come terapeuta presso il progetto “Casa Base” della cooperativa Paradigma seguendo bambini e genitori. Practitioner EMDR, sta seguendo il percorso per diventare operatore VIG. Svolge per la società Riflessi interventi di formazione e supervisione a favore di assistenti sociali, educatori e psicologi con particolare attenzione al lavoro con i bambini traumatizzati e il sostegno alla genitorialità fragile.

   Tipologia della didattica

Il corso sarà fruibile sia in presenza a Torino, presso la sede dell’Agenzia Riflessi in Corso Stati Uniti 11/H, sia online attraverso la piattaforma di e-learning ZOOM.

Si articola in 4 moduli da 6 ore ciascuno, per un totale di 24 ore di formazione. Gli incontri si svolgeranno secondo una modalità in parte frontale e in parte interattiva che privilegia lo scambio e il confronto tra i partecipanti attraverso attività laboratoriale di gruppo a distanza, integrata altresì con lo studio di casi e l’utilizzo di simulate. Il corso è a numero chiuso, prevede un massimo di 40 partecipanti e sarà attivato con un numero minimo di 15 iscritti.  

   Destinatari

Il percorso formativo è rivolto agli operatori che a vario titolo e in differenti contesti si occupano di genitori fragili o pregiudizievoli: assistenti sociali, psicologi, psichiatri e neuropsichiatri infantili, educatori.

   Crediti formativi

Previsti 24 crediti formativi assistenti sociali e 36 crediti ECM per psicologi, educatori e medici.

   Costi

  • Per iscrizioni entro il 16 aprile 2023 il costo del corso è di Euro 320
  • Per iscrizioni entro il 5 maggio 2023 (termine ultimo) il costo è di Euro 390

   Modalità di pagamento

È possibile effettuare il pagamento sul sito esclusivamente tramite PayPal e Carta di Credito. Le Cooperative, i Consorzi, le Istituzioni che fossero interessate ad iscrizioni multiple, e tutti coloro che non possono formalizzare l'iscrizione con pagamento elettronico, possono fare richiesta di iscrizione tramite apposito form a questo link.
AREE: EDUCATIVA / CLINICA / SOCIALE
Corso di formazione in presenza e online

Percorsi di cura della genitorialità – Strategie e strumenti per la presa in carico nei servizi socio-sanitari ed educativi

TENUTO DA:

Enrico Quarello
psicologo e psicoterapeuta
Elisabetta Novario
psicologa e psicoterapeuta
10 e 31 maggio, 7 giugno e 28 giugno 2023
9.30 – 16.30

COSTO DI ISCRIZIONE:

390,00

Previsti 24 crediti formativi assistenti sociali e 36 crediti ECM per psicologi, educatori e medici.

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