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AREE: EDUCATIVA / CLINICA
Corso Online

DALLE SEPARAZIONI GRAVEMENTE CONFLITTUALI AL RIFIUTO DI UN GENITORE

TENUTO DA:

Riflessi Formazione - Torino- Formazione psicologi tornio-formazione asisstenti sociali torino-formazione educatori torino
Dario Merlino
Psicologo Psicoterapeuta
Enrico Quarello
Psicologo Psicoterapeuta
primo incontro 24.02.2022
9:00 – 13:00
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CRITERI D’INTERVENTO PER LA TUTELA DEI MINORENNI 24 febbraio – 10 marzo  – 31 marzo  – 21 aprile  2022 

Presentazione

Negli ultimi anni si è assistito ad una crescente richiesta ai servizi di territorio di farsi carico di situazioni di separazioni gravemente conflittuale sia da un punto di vista dell’indagine sociale sia rispetto alla valutazione psicologica ed alle possibilità di cura. I casi che ci si trova ad affrontare si caratterizzano per una complessità tale da disorientare gli operatori coinvolti producendo in essi sentimenti di rabbia, impotenza, confusione. Gli strumenti d’intervento abituali, in particolare la messa in campo di misure protettive nei confronti dei minorenni, non sembrano adatte a questo tipo di casi benché́ frequentemente le situazioni si caratterizzino come pregiudizievoli per i bambini coinvolti. Gli interventi di “mediazione” nella coppia genitoriale risultano di difficile attuazione e spesso determinano un’amplificazione del conflitto così come il tentativo di regolamentazione dei rapporti. In queste drammatiche situazioni entrambi gli adulti appaiono evidentemente sofferenti e fortemente disturbati nel loro funzionamento psicologico con una forte compromissione delle loro competenze genitoriali che rende scarsamente visibili i bisogni dei figli. Infine il contesto giudiziario spesso rappresenta uno scenario ottimale per la drammatizzazione del conflitto coinvolgendo nella contesa giudici, avvocati, consulenti tecnici. Nel percorso formativo verranno proposte delle chiavi di lettura che aiutino gli operatori a meglio comprendere e significare il complesso scenario descritto approfondendo il ruolo dai differenti attori coinvolti anche alla luce delle risonanze emotive che tale contesto altamente conflittuale produce. Successivamente si presenteranno dei protocolli operativi e delle strategie di azione che possano orientare gli operatori nella messa in atto di interventi in grado di favorire processi evolutivi nei nuclei presi in carico, contrastando i vissuti di confusione e impotenza che le dinamiche in cui ci si trova coinvolti suscitano.

Programma

Il percorso di formazione è articolato in 4 incontri di 4 ore ciascuno: Primo incontro Lo scenario delle separazioni “gravemente” conflittuali: l’ incastro di coppia Le dinamiche della separazione: funzionamenti individuali e modalità relazionali. Evoluzioni fisiologiche e patologiche del processo separativo. Il legame “disperante” e le sue possibilità di cronicizzazione. Il contesto giudiziario come possibile amplificatore della disfunzionalità delle relazioni. Secondo incontro Una chiave di lettura “trigenerazionale” delle separazioni gravemente conflittuali Le possibili strategie di “sopravvivenza” del bambino triangolato (e triangolante) nel conflitto: diventare invisibile, allearsi, provocare, sviluppare sintomi. Le famiglie di origine nell’amplificazione del conflitto: colpevolizzazioni, istigazioni, disimpegno. “Temi rilevanti” che possono essere trattati nelle sedute/incontri con i genitori. Formati di convocazione che producono informazioni e che aiutano l’operatore a comprendere la complessità delle situazioni e le dinamiche presenti. Terzo  incontro Criteri per la costruzione di interventi che tutelino i minori e favoriscano processi trasformativi nelle relazioni. Fattori protettivi e fattori di rischio nella presa in carico. Valutazione dei livelli di gravità del conflitto come presupposto per la definizione della tipologia d’intervento. Dall’impotenza alla definizione di obiettivi realistici, ecologici e rispettosi delle difese. Costruzione di protocolli di intervento. Le risonanze emotive come risorsa per una gestione “neutrale” ma nello stesso tempo attivante delle trasformazioni possibili di adulti e bambini. Quarto incontro Bambini che rifiutano i genitori: come intervenire in un’ottica di ascolto e di cura. Nei casi di separazioni gravemente conflittuali frequentemente ci si trova a dover affrontare la complessa situazione di un bambino/a che si “rifiuta” di incontrare uno dei due genitori. E’ fondamentale quando si manifesta questo tipo di comportamento riuscire a ri-costruire il significato di questa scelta “estrema” del bambino tesa alla protezione del sé. La metodologia di intervento proposta avrà come pilastri la duplice esigenza: partire dall’ascolto del minore facendosi guidare da un’attenta diagnosi del suo funzionamento mentale e relazionale; accantonare le ipotesi di scenari relazionali rassicuranti in cui identificare con sicurezza persecutori, vittime, salvatori.

Docenti

Dario Merlino, psicologo-psicoterapeuta famigliare. È responsabile clinico del Progetto Casa Base della Cooperativa Paradigma di Torino. Didatta della Scuola di Psicoterapia “Mara Selvini Palazzoli”. Svolge attività di formazione e supervisione di equipe psicosociali ed educative che si occupano di maltrattamento e abuso all’infanzia con l’agenzia formativa Riflessi di Torino. È stato Presidente del CISMAI (Coordinamento Italiano Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia). Enrico Quarello, psicologo-psicoterapeuta famigliare. Ha lavorato per anni come educatore e coordinatore di servizi educativi nell’ambito della tutela. Lavora come psicologo all’interno del Progetto Casa Base della cooperativa Paradigma di Torino. Fa parte dell’equipe formativa dell’agenzia Riflessi dedicandosi in particolar modo alle figure professionali dell’educatore e dell’assistente sociale impegnate nel lavoro con i minori vittime di maltrattamento e i loro famigliari. Didatta in formazione presso la Scuola di Psicoterapia “Mara Selvini Palazzoli”.

Metodologia

È prevista una metodologia attiva di lavoro che coinvolga i partecipanti in un processo di ricerca relativo ad una tipologia d’intervento non ancora codificato in prassi operative collaudate e validate scientificamente. Il corso è a numero chiuso e prevede un massimo di 30 partecipanti. Sarà attivato con un minimo di 15 iscritti. Il corso sarà organizzato ONLINE attraverso piattaforma ZOOM.  Per garantire una buona comunicazione con il formatore e con gli altri partecipanti è richiesto agli iscritti di tenere le videocamere accese.

Destinatari

Il percorso formativo è rivolto agli operatori che a vario titolo ed in differenti contesti i si occupano di separazioni conflittuali: assistenti sociali, psicologi, psichiatri e neuropsichiatri infantili, educatori, mediatori familiari, avvocati e giudici minorili.

Crediti formativi

Sono stati richiesti i crediti all’Ordine Assistenti Sociali.

Costi

  • Per iscrizioni entro l'11 febbraio 2022 il costo del corso formativo è di €200.
  • Per iscrizioni entro il 18 febbraio 2022 (termine ultimo) il costo è di € 240.
  • Per gli studenti universitari, per i tirocinanti post-laurea e dei corsi di specializzazione che esibiscono idoneo certificato il costo di iscrizione è di € 200 entro l'11 febbraio 2022.

Modalità di pagamento

È possibile effettuare il pagamento sul sito esclusimente tramite PayPal e Carta di Credito. Le Cooperative, i Consorzi, le Istituzioni che fossero interessate ad iscrizioni multiple, e tutti coloro che non possono formalizzare l'iscrizione con pagamento elettronico, possono fare richiesta di iscrizione tramite apposito form a questo link.
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AREE: EDUCATIVA / CLINICA
Corso Online

DALLE SEPARAZIONI GRAVEMENTE CONFLITTUALI AL RIFIUTO DI UN GENITORE

TENUTO DA:

Dario Merlino
Psicologo Psicoterapeuta
Enrico Quarello
Psicologo Psicoterapeuta
primo incontro 24.02.2022
9:00 – 13:00

COSTO DI ISCRIZIONE:

200,00240,00

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16 crediti formativi per Assistenti Sociali

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